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giovedì 8 aprile 2021

La Coscienza: « Frammenti di un insegnamento sconosciuto » di P.D. Ouspenky/Gurdjieff

 

In una delle riunioni che seguirono Gurdjieff ritorno’ sul problema della coscienza.

Vi sono quattro stati di coscienza possibili per l’uomo. 

L’uomo ordinario vive negli stati di coscienza più bassi. I due stati di coscienza superiori gli sono inaccessibili perchè è incapace di comprenderli e li giudica dal punto di vista dei due stati di coscienza inferiori che gli sono abituali.

Il primo: il SONNO, è lo stato passivo nel quale gli uomini trascorrono un terzo e sovente anche la metà della loro vita.

Il secondo, nel quale passano l’altra metà della loro vita, è quello stato in cui camminano per le strade, scrivono libri, discutono soggetti sublimi, si occupano di politica, si ammazzano a vicenda : è uno stato che considerano attivo e chiamano ‘coscienza lucida’ o ‘STATO DI VEGLIA della coscienza’.

Il terzo stato di coscienza è il ricordarsi di sé o COSCIENZA DI SE', coscienza del proprio essere, costituisce il diritto naturale dell’uomo ‘quale egli è’, e se l’uomo non lo possiede, è unicamente perchè le sue condizioni di vita sono anormali. Questo stato di coscienza appare a tratti molto brevi e molto rari, non è possibile renderlo più o meno permanente senza un allenamento speciale.

Per la maggior parte delle persone, anche se molto colte e ragionevoli, il principale OSTACOLO sulla via dell’acquisizione della coscienza di sé è che ‘CREDONO di possederla’, sono del tutto convinti di avere già la coscienza di sé stessi e di possedere tutto cio’ che accompagna questo stato. Ora, è evidente che un uomo non avrà interesse ad acquisire con un lungo e difficile lavoro una cosa che, a parer suo, possiede già. Al contrario, se gliene parlate, penserà che siete pazzo, o che tentiate di approfittare della sua credulità per un vostro vantaggio personale.

Il quarto stato di coscienza è la COSCIENZA OBIETTIVA. In questo stato l’uomo puo’ vedere le cose come sono. Talvolta, negli stati inferiori di coscienza, egli puo’ avere dei barlumi di questa coscienza superiore. Esistono testimonanze sullla possibilità di realizzare tale stato di coscienza che viene definito ‘ILLUMINAZIONE’. 

Ma l’unica strada giusta verso la coscienza obiettiva passa attraverso lo sviluppo della coscienza di sé, il terzo stato di coscienza.

Per comprendere quale è la differenza tra gli stati di coscienza bisogna tornare al primo stato, che è il sonno. L’uomo è immerso nei suoi sogni, poco importa che ne conservi o meno il ricordo. Poi l’uomo si sveglia. A prima vista, questo è uno stato di coscienza completamente diverso. Egli puo’ muoversi, parlare con altre persone, fare dei progetti, vedere pericoli, evitarli, e cosi di seguito. Sarebbe ragionevole pensare che si trovi in una situazione migliore di quando era addormentato. Ma se gettiamo uno sguardo sul suo mondo interiore, sui suoi pensieri, sulle cause delle sue azioni, comprendiamo che egli è pressoché nello stesso stato in cui era quando dormiva. 

E’ anche peggio, perchè nel sonno egli è passivo, cioè non puo’ fare nulla. Nello stato di veglia, al contrario, egli PUO’ AGIRE continuamente e i risultati delle sue azioni si ripercuoteranno su di lui e sulle persone intorno a lui. Eppure, non si ricorda di sé stesso. 

Egli è una macchina, tutto gli succede. Non puo’ arrestare il flusso dei suoi pensieri, non puo’ controllare la sua immaginazione, le sue emozioni, la sua attenzione. Vive in un mondo soggettivo di amo/non amo, mi piace/non mi piace, ho voglia/non ho voglia, cioè in un  mondo fatto di cio’ che crede. 

Non vede il mondo reale. Esso gli è nascosto dal muro della sua immaginazione. Egli vive nel sonno. Dorme. Quello che chiama la sua ‘coscienza lucida’ non è che sonno molto più pericoloso del sonno nel suo letto.

Consideriamo qualche avvenimento della vita dell’umanità. Ad esempio la guerra. Cosa significa ?

Significa che molti milioni di addormentati si sforzano di distruggere molti milioni di altri addormentati. Si rifiuterebbero di farlo, naturalmente, se si svegliassero. Tutto quello che accade è dovuto a questo sonno. Sonno e Veglia sono entrambi stati di coscienza soggettivi. Solo cominciando a ricordarsi di sé l’uomo puo’ realmente svegliarsi.

Un uomo pienamente sviluppato, nel vero senso della parola, dovrebbe possedere quattro stati di coscienza. 

Tuttavia l’uomo ordinario vive solo in due stati di coscienza. 

Egli conosce, o perlomeno puo’ conoscere l’esistenza del quarto stato. Tutti gli ’stati mistici’ e simili sono mal definiti, ma se non si tratta né di frodi, né di simulazioni, si tratta di sprazzi di cio’ che chiamiamo uno stato di coscienza obiettiva, il quarto stato di Coscienza. 

Normalmente, invece, l’uomo non sa nulla del terzo stato di coscienza e neppure lo sospetta. Nè puo’ sospettarlo, perchè se gli spiegate cos’è, egli vi dirà che quello è il suo STATO ABITUALE. 

Egli considera sé stesso un essere cosciente che governa la propria vita. I fatti lo contraddicono, ma egli li ritiene accidentali o momentanei, destinati a sistemarsi da soli.

Immaginando di possedere la coscienza di sé per diritto di nascita, non gli verrà mai in mente di tentare di avvicinarla o di ottenerla. E tuttavia senza il terzo stato di coscienza arrivare al quarto stato non è possibile!!


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giovedì 1 aprile 2021

La Sofrologia per vivere serenamente il cambiamento!

Ogni avvenimento nella nostra esistenza ha un impatto differente sul nostro presente, ed anche sul nostro modo di reagire a questi eventi, previsti oppure imprevedibili. Ognuno reagirà in modo diverso a seconda del proprio vissuto, della sensibilità oppure della propria personalità. Ogni cambiamento, che sia positivo o negativo avrà un'influenza sulla nostra vita. Certamente il cambiamento desiderato sarà più semplice da metabolizzare, rispetto a cio' che è vissuto come un accadimento senza controllo. Ma anche gli avvenimenti voluti non hanno una ripercussione neutra.

Il primo a reagire è il corpo: la sensazione di oppressione al petto, lo stomaco chiuso, il respiro che diventa più difficile. Anche il sonno subirà una modifica come l'appetito. L'energia generale inizierà a modificarsi sensibilmente. Allora anche il mentale inizierà ad avere conseguenze: pensieri negativi ricorrenti, ruminazione mentale, difficoltà di concentrazione, aggressività più o meno latente, inizia la demotivazione e con essa si comincia a dubitare delle proprie capacità.

E' in questo momento che è necessario attingere alle proprie risorse personali per poter avanzare serenamente ed affrontare il cambiamento in chiave positiva.




La Sofrologia apporta un aiuto prezioso ed efficace per vivere il cambiamento in modo meno traumatico. Gli esercizi di Rilassamento Dinamico rafforzano la persona grazie all'utilizzo della respirazione controllata ed il rilassamento muscolare e mentale per ascoltare i messaggi che arrivano dal corpo, mentre le Visualizzazioni consentono un contatto più profondo con i messaggi che arrivano dal nostro mondo interiore. Questi due tipi di esercizi aiutano a facilitare:

- la concentrazione nel qui e ora per prendere la distanza dalle anticipazioni negative del futuro;

- il rilassamento per abbassare la tensione nervosa del corpo;

- il lasciare andare le ruminazioni mentali per relativizzare e consentire il passaggio dalla resistenza all'accettazione;

- l'autorizzarsi a rispettare i propri bisogni spesso non percepiti e autorizzarsi a vivere le emozioni concedendosi del tempo;

- il rafforzare la fiducia in sè aumentando l'energia e la motivazione per avanzare;

- il miglioramento del sonno per aumentare l'energia durante la giornata.

La Sofrologia ha come obiettivo aiutare le persone a ritrovare, stimolare e valorizzare le risorse personali presenti in ognuno di noi. 

Il Sofrologo accompagna la persona che lo necessita a ritrovare la serenità in un momento di cambiamento agevolando la sua autonomia, attingendo dalle risorse del suo mondo interiore.



mercoledì 11 marzo 2020

Rendere forte il sistema immunitario con la Coerenza Cardiaca

"Le forze naturali che si trovano in noi sono i veri guaritori delle malattie" (Ippocrate)

La Coerenza Cardiaca è una tecnica respiratoria che ci permette di prendere il controllo sul nostro sistema nervoso autonomo che è costituito da un insieme di cellule e fibre che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario.

Dal 1998 i ricercatori dell'Istituto HeartMath (http://www.heartmath.org/
fondato nel 1991 dal Doc Childre hanno dimostrato con vari studi l'infinita e potente saggezza del Cuore. Questa saggezza del Cuore si manifesta pienamente in uno stato definito di "Coerenza Cardiaca".

Uno studio ha messo in evidenza l'interazione delle nostre emozioni sul nostro sistema immunitario osservando la produzione di immunoglobuline A.
Le IgA sono degli anticorpi che giocano un ruolo cruciale nella funzione immunitaria delle nostre mucose che sono prodotte in gran parte dal nostro intestino. Sono in parole semplici la prima linea di difesa contro gli agenti infettivi presenti nell'ambiente.

Lo stress è la somma delle reazioni fisiologiche del nostro corpo per facilitare il nostro adattamento. Per comprendere l'impatto della Coerenza Cardiaca sul nostro sistema immunitario è importante ricordare cosa sostiene Hans Selye, a cui dobbiamo la formulazione del concetto di stress come lo conosciamo oggi:

"La vita è un processo di adattamento continuo all'ambiente nel quale siamo immersi. Esiste uno scambio incessante tra materia vivente e materia inanimata, e tra un essere e l'altro. Il segreto del benessere e della felicità risiede nella capacità di adattarsi continuamente alle condizioni che mutano all'esterno. a 'punizione' se non ci si adatta sono la malattia e l'infelicità"



Qual'è l'impatto dello stress sul nostro sistema immunitario?

Dalla notte dei tempi lo stress (eustress) permette di assicurare la nostra sopravvivenza, attraverso la capacità di fuggire o combattere davanti agli eventi. Ma ognuno di noi ha una soglia di tolleranza che gli è propria, al di là di questa soglia, ad ogni emozione negativa, il nostro tasso di IgA aumenta. Questa sovrapproduzione è immediatamente compensata da un abbassamento delle stesse IgA nelle 6 ore successive. 

E' in questo momento che il nostro corpo è più esposto all'aggressione di virus e batteri. 

Allo stesso modo il processo legato alle Emozioni Positive attiva in modo esponenziale la produzione di IgA per le successive 6 ore.

Questo mi fa pensare all'assioma di Caycedo, il padre della Sofrologia "Tutte le azioni positive inviate ad una parte della Coscienza avranno una ripercussione positiva sulla totalità dell'Essere"

Quindi se gestiamo meglio le nostre emozioni, e riusciamo a trasformare il negativo in positivo, senza lasciarci invadare dalla sovrabbondanza di informazioni catastrofiche distillate dai media, noi aumenteremo il nostro tasso di IgA e miglioreremo il nostro sistema immunitario.

Come possiamo gestire al meglio le nostre emozioni?

Dobbiamo accogliere le emozioni negative, poichè il solo fatto di accettare di vivere in coscienza un'emozione ne fa diminuire molto l'intensità. Più si cerca invece di fuggire un'emozione negativa, più essa rimane presente. 
Quando l'intensità dell'emozione accolta si abbassa, noi possiamo interferire sul nostro ritmo cardiaco grazie alla respirazione, per arrivare a prendere il controllo sul nostro sistema nervoso autonomo. 
In questo modo il ritmo cardiaco trasforma progressivamente le sensazioni apportate dalle emozioni negative in sensazioni di benessere e calma. Invertendo il processo da negativo in positivo, in qualche battito di cuore, arriveremo a gestire al meglio la nostra vita e la nostra salute in generale.

Come si pratica la Coerenza Cardiaca?

E' una successione di 6 respiri per minuto su un ritmo di 5 secondi di inspirazione e 5 secondi di espirazione, il tutto per 5 minuti.
Questo è il periodo medio per percepire il benessere a livello emotivo per modificare le secrezioni ormonali.

In questo modo si abbassa il livello di cortisolo (ormone dello stress) e si aumentano serotonina e melatonina (ormoni del benessere) per prepararci ad un sonno di qualità. Si alzano anche i livelli di ossitocina (ormone della gioia di vivere) e il tasso di DHEA che è il principale ormone steroideo prodotto dalla secrezione delle ghiandole surrenali, ed è l'ormone che inizia a decrescere più si avanza con l'età, ma che ci servirebbe per invecchiare al meglio.

In fondo alla pagina ho allegato un esercizio per praticare da subito e prendere in mano la propria salute praticando la respirazione consapevole.
Tra le altre cose, respirare consapevolmente aiuta anche a rafforzare i nostri polmoni!

Buona Respirazione!





















sabato 22 febbraio 2020

Le ferite dell'infanzia

"Tutti venendo al mondo abbiamo la stessa missione: quella di vivere delle esperienze fino ad accettarle ed amarci attraverso di esse" (Lise Bourbeau - "Le 5 ferite e come guarirle" Ed Amrita)

Lise scrive nel suo libro che le maschere nel bambino si creano per non sentire il dolore. 
Il bambino prova molta gioia nell'essere se stesso, è felice quando riesce ad esprimere cio' che è. Poi scopre suo malgrado che con il suo comportamento disturba gli altri, ma questo crea in lui la paura di perdere le persone che ha intorno e prova quindi il dolore di non poter essere se' stesso. Allora sorge in lui la ribellione, il tentativo di esprimere la sua rabbia per non potersi mostrare per cio' che è. Alla fine arriva la fase della rassegnazione: il bambino crea un nuovo modo di essere, diventando cio' che gli altri vogliono che egli sia.

La creazione delle maschere è la conseguenza del fatto di voler nascondere la ferita a noi stessi o agli altri. La ferita è ciò che non abbiamo ancora voluto risolvere.


Nel libro è spiegato che le ferite fondamentali sono il Rifiuto e la maschera associata è il Fuggitivo; L'Abbandono e la maschera associata è il Dipendente; L'Umiliazione e la maschera associata è il Masochista; il Tradimento e la maschera associata è il Controllore; l'Ingiustizia e la maschera associata è il Rigido.
La maschera è la nuova personalità, il carattere che viene sviluppato per evitare di soffrire.

Ogni volta che puntiamo il dito verso gli altri è l'ego che entra in azione per non farci prendere coscienza della nostra responsabilità nel non voler curare la ferita dell'infanzia. La ferita del rifiuto è così profonda che il fuggitivo, fra i cinque caratteri descritti in questo libro, è il più incline all'odio. Può facilmente passare da una fase di grande amore a una di grande odio, il che indica quanto sia vasta la sua sofferenza interiore. Nella ferita da abbandono si critica cio' che si è, mentre in quella da ingiustizia si critica cio' che si fa.

"Ogni maschera corrisponde ad una tipologia di persona dotata di un carattere ben definito, in quanto avrà sviluppato numerose credenze che ne influenzeranno l'atteggiamento interiore e i comportamenti. Più è profonda la ferita, più è frequente che tu ne soffra, il che ti costringerà a indossare più spesso la maschera."


La conclusione è che o siamo noi a guidare la nostra vita con il Cuore e con l'Amore, oppure ci lasciamo dirigere da un ego incontrollato. Vi consiglio la visone del video o la lettura del libro dove le 5 ferite sono spiegate nel dettaglio.

Buona lettura e buona visione!


Libro "le 5 ferite e come guarirle" PDF 

Video Lise Bourbeau "le 5 ferite. Videolezione" 
https://youtu.be/wPKl82AZSUg



sabato 1 febbraio 2020

Solo l'Amore che Unisce, Guarisce !

"Le persone non hanno bisogno di essere salvate, ma di conoscere il loro Potere Interiore e gli strumenti per accedervi."


Cos'è la Coscienza?

La Coscienza esistenziale è legata alla percezione della propria identità, delle proprie capacità, dei propri Valori, essa rappresenta la sorgente del lavoro della Sofrologia.

La presa di Coscienza è uscire dagli automatismi dettati da una Coscienza con un campo visuale ristretto e limitato. Ampliare la propria Coscienza significa uscire dagli automatismi e portare uno sguardo nuovo su ogni aspetto della propria vita. Quando abbiamo uno sguardo limitato, la realtà è deformata, vediamo meno distintamente.

Una Coscienza che si sta risvegliando illumina poco a poco certe zone della nostra esistenza che non abbiamo ancora osservato, sonda potenzialità che non abbiamo ancora utilizzato. Risvegliare la Coscienza significa arrivare all'Essenza, quella Vera.




"Il modo d'Essere dell'Essenza è sempre in sè luminoso laddove appare. Risplende. Non puo' che illuminare di luce propria."





venerdì 24 gennaio 2020

Per un mondo migliore bisogna iniziare dai bambini!


Se ad ogni bambino di 8 anni venisse insegnata la meditazione, riusciremmo ad eliminare la violenza nel mondo entro una generazione”  (Dalai Lama)



Cosa succederebbe se fin da piccoli avessimo imparato a vivere in armonia con noi stessi e con gli altri?
Immaginiamo per un attimo quale rivoluzione sarebbe se fin da piccoli fosse insegnato a scuola,  quanto conta connettersi con la parte più profonda di se stessi. 
Pensiamo a come cambierebbe la nostra società se la conoscenza di se stessi diventasse materia di studio a scuola: i bambini imparerebbero a crescere ed evolversi in adulti veramente autentici, con la possibilità di crescere sviluppando cio' che sono e i loro veri talenti piuttosto di crescere adeguandosi a cio' che gli altri si aspettano da loro, creando frustrazioni e senso di inadeguatezza. 

Bambini che venissero cresciuti in questo modo svilupperebbero un legame più forte con tutti gli esseri viventi e soprattutto sentirebbero l'esigenza di collaborare piuttosto che competere.

Un esempio di questa possibilità reale ci arriva dalla Danimarca, un paese tra i primi tre più felici a livello globale.

Nelle scuole della Danimarca un’ora alla settimana è dedicata alla Klassens tid, una lezione di empatia per studenti dai 6 ai 16 anni. È una parte fondamentale del curriculum danese ed è materia scolastica dal 1993.
L’ora di empatia ha la stessa importanza dell'ora, per esempio, di inglese o matematica. Durante la Klassens tid gli studenti parlano dei loro problemi, legati alla scuola o meno,  i bambini raccontano le proprie fragilità e ragionano insieme. E, se ci pensate, sarebbe veramente una rivoluzione insegnare fin da piccoli quanto conta che nessuno rimanga indietro, che nessuno rimanga mai solo e soprattutto che in fondo ognuno di noi combatte una battaglia personale che andrebbe sempre rispettata e trattata con gentilezza.

In Danimarca i bambini imparano che la competizione è esclusivamente con se stessi, non con gli altri. Infatti le scuole danesi non offrono né premi né trofei ai loro studenti che eccellono nelle materie scolastiche o negli sport, per non creare competizione. Praticano invece la cultura della motivazione a migliorare esclusivamente nei confronti di se stessi.

Andare a scuola di empatia prepara i bambini a diventare adulti felici.

In tutte le scuole bisognerebbe introdurre una materia di studio in cui si insegni ad aumentare la consapevolezza del corpo, delle emozioni e dei pensieri. Si dovrebbe introdurre uno spazio di ascolto dove i bambini imparino a ritrovare la calma e a promuovere empatia e collaborazione tra compagni di classe, uscendo dalla logica del "fare" per entrare nel proprio "sentire" senza giudizio.


 Per questo motivo, uno dei miei progetti è proporre l'introduzione delle tecniche della sofrologia nelle scuole. Perchè?

Attraverso la sofrologia i bambini hanno moltissimi benefici tra cui: riduzione dello stress, miglioramento della concentrazione e della memoria, maggiore capacità di focalizzazione, una maggiore fiducia in se stessi, imparare a superare problemi comportamentali quali la timidezza, l'aggressività, l'impazienza etc...

Inoltre, alla fine di ogni seduta sia individuale che di gruppo i bambini hanno la possibilità di esprimere le loro emozioni in un ambiente dove regna la gentilezza, il non giudizio e dove quindi viene agevolato il poter prendere la parola con disinvoltura e tranquillità.



Per vivere in una società migliore, dove sia normale vivere in armonia con gli altri, bisogna prima imparare quella serenità che è donata dallo stare in pace con se stessi.






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martedì 21 gennaio 2020

5 Esercizi di Sofrologia da fare con i bambini

L'infanzia è il periodo in cui il bambino inizia a manifestare le prime difficoltà con cio' che lo circonda, a volte perchè non riesce a trovare punti di riferimento, altre volte non comprende i cambiamenti che si verificano dentro di lui.

La sofrologia puo' rappresentare uno strumento di benessere per consentirgli di gestire meglio le proprie emozioni e riuscire quindi a rilassarsi. Praticando la Sofrologia regolarmente sentirà una maggiore serenità e un maggiore apporto di fiducia in sè.


Di seguito vi presento 5 esercizi da poter fare tranquillamente a casa con i vostri bambini dai 5/6 anni in poi:

PER LA CONCENTRAZIONE
ESERCIZIO DELL'ALBERO



Come una scimmietta che si dondola e si lancia da un ramo all'altro, il nostro spirito ha la tendenza a vagabondare da un pensiero all'altro, da un'idea all'altra. Quando il tuo cervello si comporta come una scimmietta tu puoi radicarti come l'albero.

In piedi oppure seduto immagina la tua colonna vertebrale come se fosse il tronco dell'albero, senti la tua schiena diritta e solida come il tronco. L'albero cresce e senti la tua colonna vertebrale che si sviluppa verso l'alto, dal basso della schiena alla tua nuca, passando tra le spalle.

Immagina che i tuoi piedi siano le radici dell'albero, senti come si infilano nel suolo, più le radici scendono nel terreno e più la tua colonna vertebrale si eleva con fierezza verso il cielo.

Immagina la linfa dell'albero come una luce bianca che parte dalle radici e sale per la colonna vertebrale fino alla nuca. Alimenta tutte le piccole foglie verdi, è il nutrimento per il tuo cervello. Adesso lascia che la linfa ridiscenda dalla colonna vertebrale fino alle radici, essa nutre tutto il tuo corpo.

Osserva il tuo corpo e senti com'è solido e radicato come un albero. Percepisci la forza che hai per concentrati meglio.
Puoi utilizzare l'immagine dell'albero ogni volta che ne senti il bisogno.

PER LA FIDUCIA IN SE'
ESERCIZIO "Film con finale felice"


A volte si perde il controllo di noi stessi per paura di non riuscire in qualcosa e quindi non riusciamo a dare il meglio di noi stessi.

Seduto oppure in piedi fai tre respiri profondi e poi continua a respirare normalmente chiudendo gli occhi.

Immaginati mentre affronti una situazione che ti spaventa con fiducia. Per esempio devi recitare una poesia davanti alla classe, guardati mentre lo fai con tranquillità e disinvoltura. Ricordi ogni verso, ogni parola e senti di recitare la poesia con piacere.
Ti vedi disteso e calmo mentre osservi il piacere degli altri bambini mentre ti ascoltano. Osserva la scena e ripeti nella tua mente "Io sono sicuro di me" "Posso farcela tranquillamente". 

Tu sei il regista della tua vita. Puoi immaginare qualsiasi situazione che ti crea ansia, immaginando un finale positivo e vedrai che nella realtà ogni cosa accadrà nel modo in cui l'avevi immaginata e sarai capace di concentrarti in modo positivo.
Tu sei uno splendido regista che è attento a girare il suo film con un finale felice, eliminando i film sgradevoli che ti impediscono una concentrazione efficace.

PER GESTIRE LE EMOZIONI SGRADEVOLI
ESERCIZIO DEL SOLE



A volte sentiamo delle difficoltà oppure molta fatica, sono come delle nuvole nella nostra testa che impediscono al sole di riapparire e impediscono la concentrazione.

Mettiti in piedi con i talloni che si toccano mentre i piedi formano una V. Piega leggermente le ginocchia. Con un movimento lento e dolce, le tue braccia si sollevano con i palmi rivolti verso l'alto. Disegnano un grande sole che ti racchiude.
Le tue mani si incontrano sopra la tua testa palmo contro palmo. Adesso le fai discendere lasciandole scivolare davanti al tuo naso, alla bocca, al collo, alla cassa toracica e poi arrivano all'ombelico. Allora le lasci scivolare lungo i fianchi.
E' come se un raggio di sole avesse illuminato il tuo corpo e fosse sceso fino a terra, un raggio di sole che ti illumina. Fai due volte questo movimento visualizzando i raggi del sole sul tuo corpo.


PER GESTIRE I PROBLEMI DEL SONNO
ESERCIZIO DEL PLESSO SOLARE



(Il plesso solare è collegato al sistema nervoso, si trova dove lo stomaco sotto le costole)

Siediti in modo comodo e respira tranquillamente.
Strofina bene le mani una contro l'altra, diventeranno molto calde. Tieni i palmi delle mani uniti e senti il calore che si sprigiona e le collega unite insieme.
Poni le mani sul tuo ventre e massaggialo dolcemente facendo circolare il calore intorno all'ombelico, da sinistra a destra, in senso orario.
Poi posale mani un po' più in alto, sullo stomaco ed immagina un bel girasole giallo che si apre ogni volta che inspiri l'aria dal naso e che si chiude ogni volta che espiri dalla bocca. Disegna il girasole sul tuo stomaco effettuando un dolce massaggio in senso orario.

PER STIMOLARE LA PIENA COSCIENZA
ESERCIZIO DEL Viaggio nel Corpo


Installati comodamente, senti la forma del tuo corpo. Senti i punti del tuo corpo che sono in contatto con il posto dove sei installato.
Adesso, vai a visitare ogni parte del tuo corpo, come un turista che lo esplora per la prima volta. Parti per il tuo viaggio dalla testa, rimani concentrato sulle sensazioni, poi passa al viso: visita la fronte, gli occhi, la mascella. Scendi verso il collo, osserva semplicemente le sensazioni che arrivano, poi passa alle spalle e scendi nel braccio sinistro...poi nel destro, prenditi un po' di tempo per sentire le braccia fino alle mani. Ora osserva il torace, ascolta il tuo Cuore, osserva le sensazioni che ti dona, percepisci il movimento della respirazione. Scendi verso il ventre, osserva il respiro che lo fa gonfiare e sgonfiare come un palloncino. Vai sulla schiena e percorri tutta la colonna vertebrale dall'alto verso il basso. Continua il tuo viaggio fermandoti ogni tanto ad osservare le sensazioni, come se osservassi un paesaggio. Adesso scendi nella gamba sinistra: le cosce, le ginocchia, i polpacci e le caviglie...passeggia tranquillo sulla tua gamba senza fretta e arriva fino al piede e alla punta delle tue dita. Fai la stessa passeggiata sulla gamba destra, arriva fino alla punta delle dita del piede.

Come ti senti? Com'è stato questo viaggio?
Chiedi ai tuoi genitori di disegnare un omino su un foglio e coloralo a seconda delle tue sensazioni: dove non hai sentito nulla lascia in bianco, se hai sentito del calore usa il colore rosso, se hai sentito freddo usa il colore blu, se hai sentito del formicolio disegna dei puntini con il nero. Se per caso alcuni punti del tuo corpo erano particolarmente pesanti usa il marrone, per le sensazioni di leggerezza usa il verde.
Ogni viaggio è nuovo e differente, te ne potrai rendere conto comparando i colori di volta in volta.

QUAL'E' IL MOMENTO MIGLIORE PER FARE GLI ESERCIZI?

Gli esercizi possono essere fatti verso sera oppure nel week end, quando vi sentite disponibili e senza pressioni. Il bambino sarà felice di vedere che i genitori passano del tempo per dedicarsi esclusivamente a lui e al suo benessere.

Questi semplici esercizi sono basati su visualizzazioni, una tecnica che permette di integrare facilmente gli esercizi grazie alle immagini.


Gli esercizi devono durare solo pochi minuti, si tratta di sofrologia ludica, il bambino non deve avere l'impressione di fare i compiti e gli esercizi non devono durare più di qualche minuto. Ma la cosa più importante, se non dimostra particolare interesse per gli esercizi, non lo forzate. Questa parentesi insieme deve essere veramente piacevole, in modo che praticando la sofrologia con assiduità potrete vedere gli effetti positivi sulla quotidianità e  il bimbo comprenderà che gli esercizi sono divertenti e utili. 





Le foto e gli esercizi sono tratti dalle fiches attività per aiutare la concentrazione di Pascal Pavy con illustrazioni di Caroline Modeste