L'infanzia è il periodo in cui il bambino inizia a manifestare le prime difficoltà con cio' che lo circonda, a volte perchè non riesce a trovare punti di riferimento, altre volte non comprende i cambiamenti che si verificano dentro di lui.
La sofrologia puo' rappresentare uno strumento di benessere per consentirgli di gestire meglio le proprie emozioni e riuscire quindi a rilassarsi. Praticando la Sofrologia regolarmente sentirà una maggiore serenità e un maggiore apporto di fiducia in sè.
Di seguito vi presento 5 esercizi da poter fare tranquillamente a casa con i vostri bambini dai 5/6 anni in poi:
PER LA CONCENTRAZIONE
ESERCIZIO DELL'ALBERO
Come una scimmietta che si dondola e si lancia da un ramo all'altro, il nostro spirito ha la tendenza a vagabondare da un pensiero all'altro, da un'idea all'altra. Quando il tuo cervello si comporta come una scimmietta tu puoi radicarti come l'albero.
In piedi oppure seduto immagina la tua colonna vertebrale come se fosse il tronco dell'albero, senti la tua schiena diritta e solida come il tronco. L'albero cresce e senti la tua colonna vertebrale che si sviluppa verso l'alto, dal basso della schiena alla tua nuca, passando tra le spalle.
Immagina che i tuoi piedi siano le radici dell'albero, senti come si infilano nel suolo, più le radici scendono nel terreno e più la tua colonna vertebrale si eleva con fierezza verso il cielo.
Immagina la linfa dell'albero come una luce bianca che parte dalle radici e sale per la colonna vertebrale fino alla nuca. Alimenta tutte le piccole foglie verdi, è il nutrimento per il tuo cervello. Adesso lascia che la linfa ridiscenda dalla colonna vertebrale fino alle radici, essa nutre tutto il tuo corpo.
Osserva il tuo corpo e senti com'è solido e radicato come un albero. Percepisci la forza che hai per concentrati meglio.
Puoi utilizzare l'immagine dell'albero ogni volta che ne senti il bisogno.
PER LA FIDUCIA IN SE'
ESERCIZIO "Film con finale felice"
A volte si perde il controllo di noi stessi per paura di non riuscire in qualcosa e quindi non riusciamo a dare il meglio di noi stessi.
Seduto oppure in piedi fai tre respiri profondi e poi continua a respirare normalmente chiudendo gli occhi.
Immaginati mentre affronti una situazione che ti spaventa con fiducia. Per esempio devi recitare una poesia davanti alla classe, guardati mentre lo fai con tranquillità e disinvoltura. Ricordi ogni verso, ogni parola e senti di recitare la poesia con piacere.
Ti vedi disteso e calmo mentre osservi il piacere degli altri bambini mentre ti ascoltano. Osserva la scena e ripeti nella tua mente "Io sono sicuro di me" "Posso farcela tranquillamente".
Tu sei il regista della tua vita. Puoi immaginare qualsiasi situazione che ti crea ansia, immaginando un finale positivo e vedrai che nella realtà ogni cosa accadrà nel modo in cui l'avevi immaginata e sarai capace di concentrarti in modo positivo.
Tu sei uno splendido regista che è attento a girare il suo film con un finale felice, eliminando i film sgradevoli che ti impediscono una concentrazione efficace.
PER GESTIRE LE EMOZIONI SGRADEVOLI
ESERCIZIO DEL SOLE
A volte sentiamo delle difficoltà oppure molta fatica, sono come delle nuvole nella nostra testa che impediscono al sole di riapparire e impediscono la concentrazione.
Mettiti in piedi con i talloni che si toccano mentre i piedi formano una V. Piega leggermente le ginocchia. Con un movimento lento e dolce, le tue braccia si sollevano con i palmi rivolti verso l'alto. Disegnano un grande sole che ti racchiude.
Le tue mani si incontrano sopra la tua testa palmo contro palmo. Adesso le fai discendere lasciandole scivolare davanti al tuo naso, alla bocca, al collo, alla cassa toracica e poi arrivano all'ombelico. Allora le lasci scivolare lungo i fianchi.
E' come se un raggio di sole avesse illuminato il tuo corpo e fosse sceso fino a terra, un raggio di sole che ti illumina. Fai due volte questo movimento visualizzando i raggi del sole sul tuo corpo.
PER GESTIRE I PROBLEMI DEL SONNO
ESERCIZIO DEL PLESSO SOLARE
(Il plesso solare è collegato al sistema nervoso, si trova dove lo stomaco sotto le costole)
Siediti in modo comodo e respira tranquillamente.
Strofina bene le mani una contro l'altra, diventeranno molto calde. Tieni i palmi delle mani uniti e senti il calore che si sprigiona e le collega unite insieme.
Poni le mani sul tuo ventre e massaggialo dolcemente facendo circolare il calore intorno all'ombelico, da sinistra a destra, in senso orario.
Poi posale mani un po' più in alto, sullo stomaco ed immagina un bel girasole giallo che si apre ogni volta che inspiri l'aria dal naso e che si chiude ogni volta che espiri dalla bocca. Disegna il girasole sul tuo stomaco effettuando un dolce massaggio in senso orario.
PER STIMOLARE LA PIENA COSCIENZA
ESERCIZIO DEL Viaggio nel Corpo
Installati comodamente, senti la forma del tuo corpo. Senti i punti del tuo corpo che sono in contatto con il posto dove sei installato.
Adesso, vai a visitare ogni parte del tuo corpo, come un turista che lo esplora per la prima volta. Parti per il tuo viaggio dalla testa, rimani concentrato sulle sensazioni, poi passa al viso: visita la fronte, gli occhi, la mascella. Scendi verso il collo, osserva semplicemente le sensazioni che arrivano, poi passa alle spalle e scendi nel braccio sinistro...poi nel destro, prenditi un po' di tempo per sentire le braccia fino alle mani. Ora osserva il torace, ascolta il tuo Cuore, osserva le sensazioni che ti dona, percepisci il movimento della respirazione. Scendi verso il ventre, osserva il respiro che lo fa gonfiare e sgonfiare come un palloncino. Vai sulla schiena e percorri tutta la colonna vertebrale dall'alto verso il basso. Continua il tuo viaggio fermandoti ogni tanto ad osservare le sensazioni, come se osservassi un paesaggio. Adesso scendi nella gamba sinistra: le cosce, le ginocchia, i polpacci e le caviglie...passeggia tranquillo sulla tua gamba senza fretta e arriva fino al piede e alla punta delle tue dita. Fai la stessa passeggiata sulla gamba destra, arriva fino alla punta delle dita del piede.
Come ti senti? Com'è stato questo viaggio?
Chiedi ai tuoi genitori di disegnare un omino su un foglio e coloralo a seconda delle tue sensazioni: dove non hai sentito nulla lascia in bianco, se hai sentito del calore usa il colore rosso, se hai sentito freddo usa il colore blu, se hai sentito del formicolio disegna dei puntini con il nero. Se per caso alcuni punti del tuo corpo erano particolarmente pesanti usa il marrone, per le sensazioni di leggerezza usa il verde.
Ogni viaggio è nuovo e differente, te ne potrai rendere conto comparando i colori di volta in volta.
QUAL'E' IL MOMENTO MIGLIORE PER FARE GLI ESERCIZI?
Gli esercizi possono essere fatti verso sera oppure nel week end, quando vi sentite disponibili e senza pressioni. Il bambino sarà felice di vedere che i genitori passano del tempo per dedicarsi esclusivamente a lui e al suo benessere.
Questi semplici esercizi sono basati su visualizzazioni, una tecnica che permette di integrare facilmente gli esercizi grazie alle immagini.
Gli esercizi devono durare solo pochi minuti, si tratta di sofrologia ludica, il bambino non deve avere l'impressione di fare i compiti e gli esercizi non devono durare più di qualche minuto. Ma la cosa più importante, se non dimostra particolare interesse per gli esercizi, non lo forzate. Questa parentesi insieme deve essere veramente piacevole, in modo che praticando la sofrologia con assiduità potrete vedere gli effetti positivi sulla quotidianità e il bimbo comprenderà che gli esercizi sono divertenti e utili.
Le foto e gli esercizi sono tratti dalle fiches attività per aiutare la concentrazione di Pascal Pavy con illustrazioni di Caroline Modeste