"L'autostima
è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e
apprezzare se stesso tramite l'autoapprovazione del proprio valore personale
fondato su autopercezioni. La parola autostima deriva appunto dal termine
"stima", ossia la valutazione e l'apprezzamento di sé stessi e degli
altri."
Se ne deduce
quindi che l’autostima è strettamente relazionata con il giudizio soggettivo
che formuliamo su noi stessi. Un’autostima sana, dunque, genererà sempre un
grande benessere, mentre a livelli molto bassi può puo’ farci dubitare di cio’
che è importante per noi, cio’che dona un senso alle nostre azioni e alle
nostre scelte.
La scala
dell’autostima di Rosenberg deve il suo nome al suo creatore, Morris Rosenberg,
professore e dottore in sociologia che ha dedicato diversi anni della sua vita
allo studio dell’autostima e dell’autoconcetto. Nel 1965 ha pubblicato il libro
“La società e l'autostima dell'adolescente”, attraverso il quale ha presentato
la sua scala di autostima.
La scala di
Morris Rosenberg raccoglie 10 affermazioni che ruotano attorno a quanto si
valorizza la persona, così come a quanto si ritiene soddisfatta di se stessa.
Le 5 prime
affermazioni sono formulate in forma positiva, le restanti 5 in forma negativa.
Come si misura
l'autostima con la scala di Rosenberg?
È semplice. Leggi
le seguenti affermazioni e rispondi seguendo le istruzioni.
L’interpretazione
del risultato è valido sia per i maschi che per le femmine.
1. Credo di
essere una persona apprezzabile, almeno nella stessa misura degli altri.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 4; d'accordo = 3; in
disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
2. Sono convinto
di avere buone qualità.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 4; d'accordo = 3; in
disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
3. Sono capace di
fare bene le cose come la maggior parte delle persone.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 4; d'accordo = 3; in
disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
4. Ho un
atteggiamento positivo verso me stesso.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 4; d'accordo = 3; in
disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
5. In generale,
sono soddisfatto di me stesso.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 4; d'accordo = 3; in
disaccordo = 2; profondamente in disaccordo = 1)
6. Sento di non
avere molti motivi per essere orgoglioso.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 1; d'accordo = 2; in
disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
7. Solitamente,
tendo a pensare che sono un fallito.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 1; d'accordo = 2; in
disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
8. Mi piacerebbe
poter avere più rispetto per me stesso.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 1; d'accordo = 2; in
disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
9. A volte mi
sento completamente inutile.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 1; d'accordo = 2; in
disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
10. A volte sento
di non essere una buona persona.
(Scegli una delle
seguenti risposte e somma i punti: pienamente d'accordo = 1; d'accordo = 2; in
disaccordo = 3; profondamente in disaccordo = 4)
Somma tutti i
punti e scopri cosa dice di te la scala di Rosenberg
La somma è
inferiore a 15
Stiamo parlando
di un'autostima molto bassa.
Il risultato è
compreso fra 15 e 30
Il paziente ha
un'autostima normale, anche se leggermente bassa.
Hai raggiunto i
30 punti
La tua autostima
è equilibrata e salutare, propria di una persona soddisfatta con la sua vita ed
emozionalmente stabile.
La somma finale è
superiore a 30
Il paziente ha
un'autostima molto alta.
40 è il punteggio
più alto
Questo dato
indica che la persona ha un'autostima molto alta, cosa che potrebbe anche
essere sintomo di qualcos'altro: il soggetto non ha consapevolezza reale di se
stesso, si sta sopravvalutando o non è capace di riconoscere i propri errori e
i propri limiti.
I lavori su grande scala realizzati con questo strumento
hanno permesso di scoprire che le persone più stabili emotivamente ed
estroverse hanno una stima di sè più grande delle persone introverse che hanno
una più debole stima di sè.
Dobbiamo
prenderci cura della nostra autostima, perchè è un pilastro del nostro
equilibrio, la base dalla quale parte la spinta per lanciarci in nuovi
progetti, per farci uscire dalla zona di confort e farci sentire più a nostro
agio nel nostro quotidiano.
In che modo la
sofrologia puo’ essere utile all’incremento dell’autostima?
Durante un
percorso sofrologico si arriva ad una maggiore
conoscenza di sè, sviluppando una maggiore facilità a volgersi verso cio’
che è meglio per noi stessi, mettendo a distanza le difficoltà. Conoscersi
meglio quindi è uno degli strumenti che favoriscono un innalzamento dell’autostima.
Attraverso gli
esercizi proposti si arriva a risvegliare
e rinforzare le proprie capacità, contribuendo cosi a sviluppare la fiducia
in sè.
Si lavora molto sull’ascolto del proprio corpo per
arrivare a gestire le emozioni spiacevoli. Si lasciano fluire le emozioni,
imparando a gestirle, ritrovando cosi una relazione naturale con esse. Attraverso
la Sofrologia si rinforza la capacità di
resistenza alla frustrazione e alla disillusione
che sono alla base di una mancanza di autostima.
E adesso, siete
pronti per testare il livello della vostra autostima?
La pagina facebook https://www.facebook.com/Betsophrologue2/
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