“Ogni persona brilla con luce propria fra tutte le altre. Non ci sono due
fuochi uguali, ci sono fuochi grandi, fuochi piccoli e fuochi di ogni colore.
Ci sono persone di un fuoco sereno, che non sente neanche il vento, e persone
di un fuoco pazzesco, che riempie l´ aria di scintille. Alcuni fuochi, fuochi
sciocchi, né illuminano né bruciano, ma altri si infiammano con tanta forza che
non si puó guardarli senza esserne colpiti, e chi si avvicina si accende” (Eduardo Galeano)
In psicologia è la capacità di un individuo di affrontare e superare un
evento traumatico o un periodo di difficoltà. E’ la possibilità che abbiamo di
ADATTARCI in maniera positiva ad una condizione negativa e traumatica,
affrontando con successo un evento traumatico e ritornando alla condizione
precedente l’evento in questione. Uscire cosi da una situazione stressante
rinforzati, se non addirittura TRASFORMATI.
Ma la resilienza NON deve essere confusa con la resistenza, ossia con la capacità di una persona di resistere, opporsi e non adattarsi, a particolari fattori di natura negativa che turbano la quotidianità..
Boris Cyrulnik è un neuropsichiatra francese impegnato sin dagli anni ’80 a
trasmettere al grande pubblico le sue conoscenze attraverso opere accessibili a
tutti. Nel 1999, spiega le sue teorie sulla Resilienza nel libro "Il
dolore meraviglioso".
In questo libro l'autore, dopo avere
analizzato una serie di bambini sottoposti a traumi violentissimi, intende
dimostrare come le sofferenze in tenera età non segnano per sempre il destino
di una persona. Secondo Cyrulnik, infatti, proprio nell'età che la psicologia
considera critica per la formazione della personalità - fino a sei anni - i
bambini hanno una capacità di resistenza ai traumi che permette anche ai più
maltrattati di trovare autonomamente le risorse psicologiche per reagire e
quindi per strutturarsi una personalità sana. In questo libro l’autore sostiene
che il dolore meraviglioso non esiste, pero’ egli osserva che esiste un dolore
cui si accompagna una speranza e un senso, un dolore Maestro che insegna a
crescere.
Boris nacque da una famiglia di immigrati ebrei dell’Europa orientale
arrivati in Francia durante gli anni ’30. Entrambi i genitori morirono durante
la deportazione. Lui invece riesce a salvarsi ed è accolto e cresciuto a Parigi
da una zia materna. Dichiarerà più tardi che fu proprio quest’esperienza
traumatica della sua infanzia che lo spinse a diventare psichiatra.
Nelle sue opere ci racconta perchè le più grandi opere artistiche sono
state realizzate nella sofferenza e l’importanza fondamentale del ‘racconto’
nella nostra rappresentazione del mondo.
I fatti non cambiano. Ma la rappresentazione di quei fatti puo’ cambiare. Il senso che conferiamo alle cose, cioè la rappresentazione che ne facciamo, modifica il nostro sentire rispetto agli accadimenti stessi.
I fatti non cambiano. Ma la rappresentazione di quei fatti puo’ cambiare. Il senso che conferiamo alle cose, cioè la rappresentazione che ne facciamo, modifica il nostro sentire rispetto agli accadimenti stessi.
Da cosa dipende secondo Cyrulnik la nostra capacità di Resilienza?
Da una decina di anni sappiamo che la nostra capacità di resilienza dipende dalla qualità dell’essere accudito del neonato i primi mesi di vita, prima dell’apparizione della parola. Se un neonato è stato accudito amorevolmente i primi mesi della sua vita, beneficia di un’impronta neurologica. Quando arriverà un periodo negativo oppure un trauma, ne soffrirà, ma sarà facile da aiutare, perchè manterrà la SPERANZA. Sarà sufficiente una mano tesa, da parte di una persona amorevole, incrociata sul suo cammino, per poter costruire un percorso di Resilienza ! I bambini che sono stati trascurati nei loro bisogni i primi mesi di vita, faranno più fatica a costruire un processo di Resilienza.
Da una decina di anni sappiamo che la nostra capacità di resilienza dipende dalla qualità dell’essere accudito del neonato i primi mesi di vita, prima dell’apparizione della parola. Se un neonato è stato accudito amorevolmente i primi mesi della sua vita, beneficia di un’impronta neurologica. Quando arriverà un periodo negativo oppure un trauma, ne soffrirà, ma sarà facile da aiutare, perchè manterrà la SPERANZA. Sarà sufficiente una mano tesa, da parte di una persona amorevole, incrociata sul suo cammino, per poter costruire un percorso di Resilienza ! I bambini che sono stati trascurati nei loro bisogni i primi mesi di vita, faranno più fatica a costruire un processo di Resilienza.
Le caratteristiche del Processo di Resilienza sono sette:
• “insight” o introspezione: la capacitá di esaminare sé stesso, porsi le
domande difficili e rispondersi con sinceritá
• Indipendenza: la capacitá di mantenersi a una certa distanza, fisica e
emozionale, dei problemi, ma senza isolarsi
• Interazione: la capacitá per stabilire rapporti intimi e soddisfacenti
con altre persone.
• Iniziativa: la capacitá di affrontare i problemi, capirli e riuscire a
controllarli.
• Creativitá: la capacitá per creare ordine, bellezza e obbiettivi partendo
dal caos e dal disordine.
• Allegria: disposizione dello spirito all´ allegria, ci permette di
allontanarci dal punto focale della tensione, relativizzare e positivizzare gli
avvenimenti che ci colpiscono.
• Morale: si riferisce a tutti i valori accettari da una societá in un´
epoca determinata e che ogni persona interiorizza nel corso della sua vita.
Come la Sofrologia puo’ essere utile per iniziare un percorso di
Resilienza?
Noi tutti siamo portati a ricordare meglio le esperienze negative piuttosto
che quelle positive, perchè la nostra evoluzione è avvenuta in un ambiente
pieno di pericoli imminenti (animali feroci, luoghi pericolosi, veleni...).
Ricordando meglio le esperienze dolorose, abbiamo sviluppato la tendenza ad
aspettarcele nel futuro, anche quando è un'ipotesi remota.
Quindi se non vogliamo lasciarci dominare dalle esperienze negative del
passato e se vogliamo ritrovare il sorriso ed un’immagine di sè positiva,
dobbiamo cercare altre immagini, ricordi positivi che possono mettere in ombra
i ricordi negativi. Sostituendo i ricordi negativi con quelli posivi noi
possiamo creare un ‘racconto’ pieno di luce e felicità da condividere.
La Sofrologia
risveglia alla Coscienza degli elementi positivi del passato e del futuro, consentendo cosi di risvegliare in tutta la
psiche una risonanza positiva. E’ il principio cardine della Sofrololgia: il PRINCIPIO
dell’AZIONE POSITIVA.
Si tratta di
ritrovare dentro di sè il riflesso di mettere sistematicamente in valore gli
elementi positivi della vita di tutti i giorni. Durante il percorso sofrologico
si rivivono mentalmente delle situazioni positive del passato e questo consente
di donare una nuova luce ai sentimenti negativi che influenzano il presente.
Allo stesso tempo, fa immaginare e rappresentare lo svolgimento ideale di
situazioni future, togliendo loro la carica emotiva che crea angoscia e
paralizza il presente.
La Sofrologia rafforza e fa emergere il positivo e quindi facilita il processo di Resilienza per
recuperare il proprio Potere personale !
La pagina facebook https://www.facebook.com/Betsophrologue2/
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