Traduci il Blog

Pagine

sabato 22 febbraio 2020

Le ferite dell'infanzia

"Tutti venendo al mondo abbiamo la stessa missione: quella di vivere delle esperienze fino ad accettarle ed amarci attraverso di esse" (Lise Bourbeau - "Le 5 ferite e come guarirle" Ed Amrita)

Lise scrive nel suo libro che le maschere nel bambino si creano per non sentire il dolore. 
Il bambino prova molta gioia nell'essere se stesso, è felice quando riesce ad esprimere cio' che è. Poi scopre suo malgrado che con il suo comportamento disturba gli altri, ma questo crea in lui la paura di perdere le persone che ha intorno e prova quindi il dolore di non poter essere se' stesso. Allora sorge in lui la ribellione, il tentativo di esprimere la sua rabbia per non potersi mostrare per cio' che è. Alla fine arriva la fase della rassegnazione: il bambino crea un nuovo modo di essere, diventando cio' che gli altri vogliono che egli sia.

La creazione delle maschere è la conseguenza del fatto di voler nascondere la ferita a noi stessi o agli altri. La ferita è ciò che non abbiamo ancora voluto risolvere.


Nel libro è spiegato che le ferite fondamentali sono il Rifiuto e la maschera associata è il Fuggitivo; L'Abbandono e la maschera associata è il Dipendente; L'Umiliazione e la maschera associata è il Masochista; il Tradimento e la maschera associata è il Controllore; l'Ingiustizia e la maschera associata è il Rigido.
La maschera è la nuova personalità, il carattere che viene sviluppato per evitare di soffrire.

Ogni volta che puntiamo il dito verso gli altri è l'ego che entra in azione per non farci prendere coscienza della nostra responsabilità nel non voler curare la ferita dell'infanzia. La ferita del rifiuto è così profonda che il fuggitivo, fra i cinque caratteri descritti in questo libro, è il più incline all'odio. Può facilmente passare da una fase di grande amore a una di grande odio, il che indica quanto sia vasta la sua sofferenza interiore. Nella ferita da abbandono si critica cio' che si è, mentre in quella da ingiustizia si critica cio' che si fa.

"Ogni maschera corrisponde ad una tipologia di persona dotata di un carattere ben definito, in quanto avrà sviluppato numerose credenze che ne influenzeranno l'atteggiamento interiore e i comportamenti. Più è profonda la ferita, più è frequente che tu ne soffra, il che ti costringerà a indossare più spesso la maschera."


La conclusione è che o siamo noi a guidare la nostra vita con il Cuore e con l'Amore, oppure ci lasciamo dirigere da un ego incontrollato. Vi consiglio la visone del video o la lettura del libro dove le 5 ferite sono spiegate nel dettaglio.

Buona lettura e buona visione!


Libro "le 5 ferite e come guarirle" PDF 

Video Lise Bourbeau "le 5 ferite. Videolezione" 
https://youtu.be/wPKl82AZSUg



sabato 1 febbraio 2020

Solo l'Amore che Unisce, Guarisce !

"Le persone non hanno bisogno di essere salvate, ma di conoscere il loro Potere Interiore e gli strumenti per accedervi."


Cos'è la Coscienza?

La Coscienza esistenziale è legata alla percezione della propria identità, delle proprie capacità, dei propri Valori, essa rappresenta la sorgente del lavoro della Sofrologia.

La presa di Coscienza è uscire dagli automatismi dettati da una Coscienza con un campo visuale ristretto e limitato. Ampliare la propria Coscienza significa uscire dagli automatismi e portare uno sguardo nuovo su ogni aspetto della propria vita. Quando abbiamo uno sguardo limitato, la realtà è deformata, vediamo meno distintamente.

Una Coscienza che si sta risvegliando illumina poco a poco certe zone della nostra esistenza che non abbiamo ancora osservato, sonda potenzialità che non abbiamo ancora utilizzato. Risvegliare la Coscienza significa arrivare all'Essenza, quella Vera.




"Il modo d'Essere dell'Essenza è sempre in sè luminoso laddove appare. Risplende. Non puo' che illuminare di luce propria."